In queste ultime settimane abbiamo interagito con numerosi potenziali – e speriamo reali – Clienti, a cui ci siamo soffermati a spiegare le diverse piattaforme web da poter utilizzare per costruire loro il sito web.
Ovviamente, quella che permette la personalizzazione totale ed una alta possibilità di aggiornamento da parte del Cliente stesso, è WordPress.
Di fronte a questo nome, la maggior parte delle persone storce il naso e ci domanda: “Ah, ma quello con cui si fanno i siti gratis e in cui compare il sito www.wordpress.com?”
La risposta è NO ma SI.
WordPress: blog, CMS… Spieghiamo un po’
WordPress è una complessa piattaforma software di personal publishing e content management system (CMS) open source, cioè un programma che, girando lato server, consente la creazione e distribuzione di un sito internet testuale e multimediale. Sviluppato in PHP con appoggio al gestore database MySQL.
WordPress SI, da la possibilità di potersi auto-creare un sito web, è vero.
Ma NO, non è niente di professionale, niente di ottimizzato SEO, niente di personalizzato.
Noi quando parliamo di WordPress, intendiamo l’utilizzo della piattaforma, non di tutto il resto che compone un sito web.
Il design del sito web è sviluppato da noi a parte.
Il layout anche.
Ogni minimo aspetto del sito web da noi progettato è studiato e creato ad hoc per le esigenze di ogni Cliente.
Il plus dell’utilizzo di WordPress è dato dal fatto che, dopo qualche ora di insegnamento, il Cliente sarà totalmente in grado di inserire autonomamente nuovi contenuti testuali e multimediali per la sua attività in evoluzione, senza dover dipendere da noi dell’agenzia per ogni minimo cambiamento.
I metodi con cui sviluppare i siti web sono molteplici: lo possiamo sviluppare in plain-vanilla HTML, ma in questo modo l’autonomia di aggiornamento sarà, e non scherzo, pari a zero, dal momento che ogni parte del sito web è scritta in codice e dunque modificabile solo da noi web designer.
Esistono inoltre altre piattaforme concorrenti a WordPress, che offrono servizi simili, alcuni migliori e altri peggiori.
Troviamo Joomla, Drupal, Magento, Prestashop e molti altri ancora.
Ciò su cui vogliamo far riflettere, è che spesso WordPress è ciò che meglio risponde alle esigenze di velocità di caricamento, autonomia di aggiornamento e versatilità.
Tutto questo è confermato dall’ennesimo risultato record raggiunto il 5 marzo, che l’ha visto superare la quota di mercato del 30% sui 10 milioni di siti web più popolari, e se si considera che il 50,2% dei siti sembra non far uso di un CMS, allora WordPress detiene il 60% dell’intero mercato CMS.
Il market share di WordPress è quasi pari a dieci volte quello di Joomla, secondo classificato di W3Techs.