Outbound Marketing ed Inbound Marketing: cosa sono? E quali sono le differenze? Oggi cercheremo di fare chiarezza sull’argomento, con particolare attenzione verso l’Inbound Marketing.
Outbound Marketing
Col termine Outbound Marketing si intende il marketing tradizionale, dove il focus delle aziende è quello di trovare clienti.
I metodi maggiormente utilizzati per raggiungere questo obiettivo sono poco targettizzati ed invadenti. Una sorta di “sparare nella massa” perché sicuramente, qualcuno sarà interessato. Alcuni esempi sono il cold calling, la pubblicità a stampa e quella televisiva, posta indesiderata etc.
L’avvento della tecnologia ed i passi da gigante che ha fatto negli ultimi anni ha reso meno efficaci questi strumenti – costosi ed invasivi –, proponendone di utilissimi e realmente diretti a raggiungere gli obiettivi.
Inbound Marketing
Da qui si arriva a parlare di Inboud Marketing, dove sono gli utenti a cercare l’azienda.
La creazione di contenuti interessanti per i clienti, video, blog, tutti strumenti che portano all’interazione, a stimolare l’utente a saperne di più.
La comunicazione deve essere in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti, invece di martellarli al fine di fargli sapere che esiste.
I fattori di successo
I fattori di successo dell’Inbound Marketing sono:
- Contenuti à i contenuti sono la materia prima dell’Inbound Marketing, proprio perché devono essere in grado di attirare i potenziali clienti verso il sito web e dunque verso il business
- Seo à l’ottimizzazione dei motori di ricerca rende molto più semplice poter reperire le informazioni. Per questo motivo il sito web deve essere progettato e sviluppato in ottica seo massimizzando il posizionamento online. Più è ben posizionato più è facilmente reperibile.
- Social media à i social media amplificano l’impatto delle informazioni, permettendo l’interazione e quindi la popolarità dei contenuti.
I vantaggi dell’Inbound Marketing
L’Inbound Marketing, inoltre, presenta altri importanti vantaggi rispetto al marketing tradizionale, tra cui:
- Costi inferiori à l’Inbound marketing, utilizzando principalmente la tecnologia, richiede una spesa minore rispetto all’acquisto di spazi pubblicitari siano essi televisivi o cartacei. Gli account dei social media sono gratuiti, aprire un blog o un sito è un investimento che renderà per la vita.
- Targetizzazione migliore à essendo gli utenti a trovare noi, sarà una scrematura naturale. Solo i clienti interessati ci troveranno ed interagiranno con noi, garantendoci una mira specifica degli investimenti in comunicazione senza sprechi.
- Non è una spesa, ma un investimento à nessuno ha mai detto che l’Inbound marketing sia gratis. Ovviamente, per ottimizzare i risultati, è necessario investire periodicamente in campagne come quelle di Google “pay per click” o servizi che permettano di avere prodotti di alta qualità come video o immagini. Vanno comunque intesi come un investimento a buon rendere in termini di successo, e non come spese che diminuiscono il budget.
Conclusione
Speriamo che l’articolo vi sia piaciuto e l’abbiate trovato interessante. Per qualsiasi domanda, chiarimento, precisazione sull’argomento, vi ricordiamo che potete contattarci qui sotto nell’area commenti.