Un po’ come per i siti web, prima o poi è necessario anche un restyle del logo.
Il logo aziendale è ciò che rappresenta nella sua completezza ogni azienda. È un simbolo che, affiancato o meno dal payoff, permette alla tua attività di essere riconosciuta nella tua città o nel settore di riferimento.
Negli anni, al logo, non succede assolutamente niente.
È proprio il passare del tempo che lo danneggia: la tecnologia avanza, il design si ammoderna ed il logo aziendale rimane lì, sempre uguale.
E’ fondamentale dunque, prendersi cura del logo, che in ogni caso comunica un messaggio ben preciso: la tua attività.
Ovviamente non va modificato ogni anno, anche perché il restyling di un logo –come di un sito- comporta un certo investimento economico derivante dalla ristampa di biglietti da visita, immagine coordinata, brochure e tutto il resto.
Vediamo adesso in cosa consiste il restyling del logo aziendale, che nella maggior parte dei casi può essere direttamente affiancato al restyle del sito web.
Restyle del Logo: quali sono gli elementi su cui lavorare?
Parlare di restyling del logo significa lavorare su diversi aspetti. Ogni cosa varia a seconda della base di partenza: per alcuni loghi è necessario rivedere diversi punti, per altri loghi bastano solo delle modifiche soft.
I fattori su cui è possibile lavorare per rimodernizzare un logo sono:
- Scegliere un nuovo font tipografico
- Scegliere nuovi colori pantone
- Rinfrescare il design con uno stile più moderno
- Modificare forma e payoff
Infatti, è necessario calibrare le diverse modifiche al fine di non snaturare il logo. Spesso accade che il logo diventi così iconico da parlare da solo, anche in assenza di un payoff: modificarlo radicalmente significherebbe intaccare la memorabilità dello stesso, creando confusione nel consumatore che con difficoltà potrà riconoscerlo – soprattutto se è un disegno e non una scritta rappresentativa -.
Logo redesign: Il caso ZARA
Un attualissimo esempio è rappresentato dal logo di Zara, nota catena di abbigliamento ormai molto famosa in Italia.
Proprio in queste ultime settimane è stato presentato il restyle del loro logo per la collezione primavera/estate 2019 sotto la direzione artistica del designer francese Fabien Baron.Dove si nota che, essendo un logo-nome, la modifica è stata apportata sul font: è stato infatti selezionato un nuovo font tipografico senza intaccare in alcun modo il colore.
Aldilà dei personali gusti estetici, questa modifica non ha assolutamente intaccato la riconoscibilità del marchio data dal nome espresso direttamente nel logo. Al contrario, se avessero modificato sia il font che il nome –ad esempio, chiamandolo in un altro modo- assolutamente avrebbe perso di riconoscibilità.
È arrivato il momento per il restyle del tuo logo?
Tornando al più generico discorso relativo al restyling del logo, la domanda vera è come capire quando è davvero arrivato il momento di pensare di effettuarlo.
Per poterlo capire, prova a rispondere a queste semplici domande:
- Il tuo logo ha più di 10 anni?
- Il tuo logo non è più in linea col messaggio che la tua azienda/attività vuole comunicare?
- Pensi che il tuo logo non si adatti allo stile attuale?
Se mentalmente hai risposto si a queste domande, forse forse è arrivato il momento di effettuare un restyling del tuo logo.
Nella storia, abbiamo assistito a moltissimi progetti di restyle di loghi aziendali famosi, volti soprattutto a rafforzare il loro messaggio e per risultare più giovani ed attuali.Se pensi di aver bisogno di un restyle per il tuo logo, contattaci ad info@wombo.it