In relazione alle numerosissime richieste da parte dei produttori e dei consumatori, Pantone, fornitore di standard di colori professionali per l’industria ed il design, ha introdotto 203 nuove tonalità, formulate nello specifico per il poliestere ed altri materiali sintetici.
Nuovi colore Pantone: pensati per il poliestere
Questo nuovo set viaggia tra tonalità neutre senza tempo ai neon psichedelici. Colori totalmente unici attualmente non disponibili per il cotone e che non possono essere riprodotti su fibre naturali in tutto il loro splendore ed intensità.
Il focus di queste nuove tonalità è essere impiegati non solo all’interno del settore dell’arredamento di casa, ma anche e soprattutto nel mercato della moda: athleisure, calzature, costumi da bagno, intimo e sport.
«Nella cultura odierna, orientata ai selfie, all’auto-promozione e all’auto-branding i colori rappresentano uno stile di vita e giocano un ruolo importante nella nostra identità visiva. Vediamo un crescente desiderio di colori più saturi, tonalità diverse rispetto a quelle formulate per le fibre naturali, il cui aspetto mostri una maggiore intensità dal punto di vista cromatico. La nostra nuova offerta risponde a questa esigenza, con il risultato di una palette di colori ideali per tutti i settori del design, compresi tutti i mercati orientati alla moda, al lifestyle e all’arredo per la casa». E’ ciò che sostiene Laurie Pressman, vicepresidente del Pantone Color Institute al Women’s Wear Daily.
Questi colori Pantone sono raccolti all’interno di un box in grado di occupare il minor spazio possibile, costituito da 203 campioni realizzati su un tessuto doppio strato non rinforzato in 100% poliestere non riciclato, che è possibile aprire al fine di visionare perfettamente il loro colore e caratteristiche tecniche.
Il colore come mezzo di comunicazione
Il colore, come sappiamo, è fondamentale.
E’ uno dei mezzi di comunicazione più efficaci, infatti influenza dal 50% all’85% delle idee e delle decisioni di acquisto.
18 anni fa, infatti, la Corte Suprema Americana decretò che il colore poteva diventare un marchio registrato, ed i brand più importanti iniziarono ad accaparrarsi colori e sfumature che meglio li rappresentava.
Valentino ed il suo rosso per riflettere lo spirito glamour; Donna Karan col suo nero che ha voluto esaltare le donne moderne in carriera.
Sono molti i colori che negli anni hanno determinato il successo di un’azienda: Tiffany ad esempio.
Pantone è ormai l’autorità internazionale nella decisione dei trend in fatto di colore: quando l’azienda sceglie il colore dell’anno ecco che diventa protagonista non solo delle passerelle, ma anche del settore dell’arredamento, dell’arte, del marketing e persino della cucina.
Il processo della selezione del “Color of the Year” è molto attento e richiede tempo.
Circa 2 anni prima della stagione in oggetto, un team di esperti di tendenze top secret, in collaborazione con View Publications formula la sua previsione sulla base di numerosi fattori: condizioni socio-economiche, lifestyle, cinema. Gallerie d’arte, nuovi artisti, destinazioni viaggio famose etc.
In pratica, la scelta è quel colore in grado di esprimere al meglio la situazione della cultura globale in un “x” momento storico.