Il Neuromarketing è una disciplina relativamente recente, che pone il proprio focus sul tema esperenziale, verificando l’effetto della comunicazione sulla sfera personale del consumatore e tentando di mettere in luce l’inesplorato mondo delle emozioni.
La nuova concezione del Marketing: il Neuromarketing
Questa nuova scienza ha, come possiamo ben immaginare, posto le basi per una nuova concezione del tradizionale marketing, inteso adesso non più come una semplice promozione del prodotto, ma come un complesso insieme di elementi volti a ricercare le cause scatenanti dell’insorgere dell’impulso d’acquisto.
Per misurare i comportamenti, il Neuromarketing si avvale di:
- Eyetracking, che traccia movimenti e curiosità
- Facial expression reading, che analizza le espressioni del viso durante la vita quotidiana
- Voice stress analysis, che valuta la percentuale di stress grazie al tono della voce
- Eeg-biofeedback, che permette di verificare l’attività di elaborazione cerebrale umana sottoposta a diversi stimoli esterni.
Il Neuromarketing applicato al web: il Neurowebdesign
Combinato col mondo di internet, il Neuromarketing diventa il Neuro Web Design, una tecnica che si attiva sulla relazione tra utente e design delle pagine web, con lo scopo di soddisfare un target specifico, evitando che il cliente transiti in un sito concorrente che risponderebbe meglio alle sue esigenze.
Fabian Stelzer, CEO di EyeQuant, sostiene che “i nostri occhi durante la navigazione in internet sono immancabilmente attratti da alcuni elementi comuni di web design, una combinazione di contrasti, luoghi, contorni e colori.”
Gli utenti, reagiscono in base a 3 fattori fondamentali:
- Emozioni: se il sito web provoca delle emozioni nell’utente, esso rimarrà più a lungo sul sito
- Logica: ossia, se il sito è facilmente navigabile e comprensibile agli occhi dell’utente
- Istinto: cioè la capacità di persuasione nel far compiere o meno un’azione.
Il Neuro Web Design distingue secondo mappe, l’analisi del comportamento dell’utente.
La mappa “percezione” individua su quale contenuto ricade l’occhio dopo 3 secondi di caricamento della pagina.
La mappa “attenzione” individua ciò che attrae maggiormente l’utente.
In conclusione
Grazie a queste informazioni, gli esperti del settore saranno in grado di comprendere non solo come ottimizzare il sito web, ma anche come aumentare il proprio business.
Il Neuromarketing è una disciplina nuova ed in costante mutazione. Si sa mai che nel futuro, solo uno sguardo riuscirà a farci agire come gli altri sperano.