Google, fondata 15 anni fa da Sergey Brin e Larry Page, ha sicuramente una storia di successi, insuccessi e tanti traguardi ancora da raggiungere.. e curiosità!
Ecco di seguito, alcune curiosità su Google.
Curiosità su Google: le 10 più incredibili!
Origine del nome Google
Il nome nasce da un gioco di parole: “googol”, numero intero che si può esprimere come un 1 seguito da 100 zeri. È stato scelto proprio per volontà degli ideatori Brian e Page di progettare una quantità “infinita” di informazioni sul web.
La sede aziendale era un garage in affitto
All’inizio, la sede di Google era un garage, nemmeno di proprietà, ma in affitto. L’ospitalità gli fu fornita da Susan Wojcicki che gli diede il garage in affitto, così da poter a sua volta pagare il mutuo di casa sua. Susan sarà poi l’impiegata numero 18 di Google.
Ogni impiegato di Google ha un numero identificativo
Tutti gli impiegati in Google hanno un numero che li identifica. Anche gli stessi Page e Brin sono numerati, rispettivamente, impiegato 1 e 2.
A Googleplex non tutto è gratis
L’azienda è molto nota per i tantissimi servizi gratuiti che offre ai dipendenti presso il quartier generale di MountaineView, il Googleplex.
Tra questi, c’è colazione, pranzo, cena, palestra, area relax ed addirittura il parrucchiere.
Però, ci sono altri servizi a pagamento. Ad esempio, il servizio “day care” dedicato ai bimbi dei dipendenti: si calcola che il prezzo sia aumentato da 33.000 dollari per bambino all’anno a ben 57.000 dollari.
Talenti persi da Google e ceduti ai competitors
Alcuni tra i più brillanti talenti di internet, tra cui Gideon Yu e Sheryl Sandberg, Marissa Mayer, Megan Smith, sono stati di fatto ceduti alla concorrenza come Facebook, Yahoo etc.
Fallimenti di Google
Non si direbbe, eppure anche Google ha dovuto ammettere eclatanti fallimenti in passato. Tra tutti, il progetto Knol che avrebbe dovuto competere con Wikipedia; il social network Orkput e le app Google Wave e Google Buzz.
Google e il progetto sul genoma umano
Google amplia sempre quelle che sono le sua aree di ricerca, tanto da aver creato un progetto denominato Baseline Study, mediante il quale raccoglieranno ed analizzeranno campioni biologici di 175 individui (per il momento), con lo scopo di creare un database molecolare per cercare ed identificare biomarcatori.
Un’azienda poco rosa e solo per bianchi?
Google conta più di 50.000 dipendenti. Solo il 30% sono donne, e solo il 5% sono ispanici o di colore.
Google può leggere la tua mente
Dal 1 aprile 2000, Google’s MentalPlex è in grado di leggere la tua mente. O forse è uno scherzo?